bdsm
il primo incontro con i Padroni
di slaveman
03.06.2023 |
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"Da sotto il tavolo potevo ammirare le splendide gambe della padrona che ogni tanto lei spalancava per permette al padrone di ti toccarla , cosa che anche lei..."
ho conosciuto la coppia che poi sono diventati i miei Padroni grazie ad un sito di incontri , dopo diversi messaggi e scambio di foto abbiamo fissato un incontro.Mi dissero che avrei dovuto indossare la gabbietta.
li incontrai in vicinanza della loro abitazione, lui sui 45 anni mentre Lei ne aveva 27 , dai messaggi che ci eravamo scambiati Giulia si era subito dichiarata la Dominante della coppia e rimasi per cui stupito nel vederla in strada con scarponcini , cappottino beige e un viso da brava ragazza che nulla poteva far trasparire la sua indole sessuale.
ci avviammo verso il loro appartamento e non appena entrammo lei si rivolse a me
- inginocchiati subito schiavo e lecca le suole dei miei scarponcini , puliscile bene con la lingua non deve rimanere traccia dello sporco della strada
obbedii prontamente leccando entrambe le suola , mentre lei rivolta al suo compagno indicava come la cagna si stesse impegnando , mentre io facevo il mio dovere lro si baciavano e si toccavano. finita la mia opera mi dissero di spogliarmi completamente nudo e di raggiungerli in cucina a quattro zampe come un cane.
entrando in cucina padrona giulia mi disse di avvicinarmi e mi mise il guinzaglio e mi ordino di andare sotto il tavolo come un cane, loro iniziarono a mangiare , conversare, ridere come se nulla fosse , lui mi ordino di togliere gli scarponcini alla padrona e di leccarle i piedi.
Giulia aveva dei piedini bellissimi , curati e fu un piacere leccarle le piante e tra le dita, ogni tanto mi dovevo interrompere perche lei sputava per terra dei bocconi dopo averli masticati e io dovevo mangiarli come fa un bravo cane, anzi cagna perchè è cosi che lei mi chiamava.
da sotto il tavolo potevo ammirare le splendide gambe della padrona che ogni tanto lei spalancava per permette al padrone di ti toccarla , cosa che anche lei faceva nei suoi confronti.
finito di mangiare la padrona mi prese al guinzaglio ordinandomi di andare verso la camera incitandomi ad essere piu veloce con calci nel sedere.
-Bene cagna fino a questo momento ti sei comportato bene , vediamo ora come te la cavi con il dolore , sei pronto schiavo
.si mia Padrona
sentii la frusta schioccare sulle mie natiche , una , due , tre volte , riuscii a guardarla mentre con foga abbatteva la frusta sul culo e sulla mia schiena con un sorriso eccitato sulle labbra.
- amore frustalo un po anche tu questa merda, voglio sentirlo gemere , lo sai quanto mi eccita intanto mi spoglio ....voglio il tuo cazzo duro dentro di me
Il padrone inizio a frustarmi insultandomi incitato da Giulia che si eccitava a quella scena ,
mentre il padrone continuava nella sua opera , giulia si accuccio davanti a me con le sue mutandine in mano
.guarda come sono bagnate dall eccitazione , leccale bene , succhiale
poi rivolgendosi al padrone
. amore ora basta , voglio il tuo cazzo , voglio che mi fai godere e tu cagna mi devi leccare i piedi mentre noi scopiamo
era bellissimo sentire i miei padroni gemere di piacere ed io mi impegnavo a leccare i piedi della padrona come se stessi leccando la sua figa, ricevendo da lei dei "brava cagna". il momento più eccitante fu quando lei arrivo all'orgasmo , ne percepivo l'imminente arrivo dalle contrazioni delle gambe che si riverberavano sui piedi che avevo in bocca.
quando smise di godere tiro il guinzagli per farmi salire sul letto ed avvicinarmi a loro, anche il padrone stava per raggiungere l'orgasmo
. amore voglio che sborri in faccia in bocca alla cagna
lui usci da lei ed inizio a masturbarsi mentre io arimasi in attesa dei suoi schizzi con la bocca aperta , non mi sfuggi di notare che giulia nel frattempo inizio a toccarsi mentre assisteva alla scena.
gli schizzi arrivarono abbondanti sulla faccia e in bocca , Giulia con le dita raccolse gli schizzi che non erano finiti in bocca spingendoli dentro la mi bocca.
- bene ora togliti la gabbietta e masturbati davanti a noi
cosa che feci prontamente mentre lei prendeva in bocca il cazzo del padrone per pulirglielo per bene.
venni abbondantemente come mai mi era capitato.
Il padrone si rivolse a Giulia
- direi che la cagna si è guadagnata l'onore di diventare nostra schiava, ora vai a lavarti che sei pieno di sborra , e poi togliti dai coglioni , ti chiameremo noi quando avremo voglia, da oggi sei la nostra puttana, il nostro sborratoio , il nostro cesso...ora vai schiavo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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